
Parlare prima non è mai l'idea migliore ma conti alla mano l'urna è stata nettamente favorevole questa volta associandoci ad una delle rose meno competitive delle rimaste ma soprattutto evitate le più pericolose.
Siamo tutti d'accordo sul fatto che la competizione anche se fosse portata avanti sarebbe comunque un fallimento dopo esser usciti dalla massima serie europea ma ad oggi è l'unico modo per "salvare" la stagione, gli indotti economici sono miimi rispetto alla champions ma questo c'è.
Il momento è tremendamente complicato e le ipotesi di revisione dei conti e danneggiamenti penali e sportivi sono reali, di quel che farà la società non si sa ma mai c'è stata così tanta aria di cambiamento, le certezze sono pari allo zero nel senso che non si sa chi prenderà le redini del Milan ma a breve conosceremo il nostro prossimo N° 1.
11 e 16 Aprile, Milano e poi Roma, le due date per portare quantomeno avanti questa competizione, detto che, a mio avviso, il livello è veramente molto molto spicciolo per un club abituato a ben altro.
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