
Ebbene sì, sono finiti gli anni del nostro AD impegnato h24 al telefono per far sognare e brillare gli occhi dei propri tifosi portando a Milanello le stelle più lucenti del panorama calcistico internazionale, i famosi giorni del Condor.
Non ci si lamenta avendo passato negli ultimi anni momenti ancor più bui ma da vantarsi c'è poco pensando che ieri si è conclusa la sessione di calciomercato invernale e sapendo che niente di nuovo splende in casa Milan.
Non è stato ceduto nessun pezzo pregiato ma di rinforzi non se ne vedono.
Il caos societario è sicuramente un cattivo alleato sul ramo investimenti, soprattutto se si parla di calciatori, sapendo dello stravolgimento totale della linea titolare al tramonto.
"Pioli OUT" è andato di moda per mesi tra le fila della Sud Milanese ed oggi sembra andare in voga nei corridoi del club di Via Aldo Rossi, dove si palesano più di insistenti voci sull'approdo sulla panchina rossonera di una non troppo vecchia conoscenza della Serie A, parliamo di Antonio Conte, acerrimo nemico ma nel caso schierato dalla nostra curva potrebbe trovarci tutti concordi nello stringere amicizia.
Sembra più una notizia rispetto a rumors classici che ci pervadono la testa nelle sessioni di mercato, l'allontamento di Stefano Pioli dalla guida del Milan a fine stagione sembra ormai cosa fatta, sembra aver perso l'appeal che riscontrava nei suoi ragazzi nell'anno del tricolore, bensì ad oggi Conte è un allenatore "in vacanza", nulla più.
Terracciano e Gabbia, un nome nuovo seppur di molto umile pregio ed una vecchia conoscenza a costo 0, il mercato di Gennaio ha costo zero, il rinforzo tanto acclamato per la difesa, di fatto, non è arrivato ed il sostituto di un buon Rade Krunic, ora sotto il sole turco di Istanbul, neanche l'ombra.
Forse la dirigenza non è così ambiziosa come si pensava o ci si sta solo mettendo da parte il tesoretto per poi investire in modo mirato a conti fatti con il nuovo Coach?
Occhio al mercato estivo perchè le possibilità di trovarsi un tesoretto extra da poco più di 100 milioni, più i 23 ormai in fase di arrivo da Bergamo per CDK, non è una idea così lontana e vedere un selfie di Rafa Leao sotto le ombre della Tour Eiffel gustando una buona baguette e mostrando i suoi denti dal brilluccichio affascinante ad oggi è molto più di una realtà.
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