
La classifica da l'ok per la 23esima giornata, il risultato sorride, il Milan esce con i 3 punti, tirati, tiratissimi ma troppi rischi.
Che i campi provinciali siano i più complicati da espugnare non è di certo una novità ma soffrirli quasi ogni volta e procedere a ritmo di 2 gol incassati a partita sta diventando un romanzo scomodo per una squadra che porta il nome di Milan e vanta una rosa da più di 500 milioni di euro, più di 8 volte quella avversaria per intenderci.
Le assenze dei centrali difensivi pesano eccome, un Kjaer dal grande cuore, molta grinta ma gli anni non si cancellano e la fatica si fa sentire, un umile Gabbia arrivato sotto traccia stupisce, grande concentrazione, puntualità e precisione negli interventi, per quel che è costato e che costa di ingaggio è da definire un affare.
L'attacco funziona, niente da dire, la rete ciociara è stata sporcata 3 volte, nel bene o nel male la palla è entrata, il centrocampo crea ma non filtra, i tempi del sudore lasciato sull'erba di Ringhio sono finiti e li in mezzo qualcuno a sudare in quel modo serve come il pane, palle recuperate con quella cattiveria ed intensità non se ne vedono più.
Un Loftus Cheek sotto tono dopo le ultime due super prestazioni che hanno visto 3 volte la sua firma nel tabellino dei marcatori, mette di impegno ma nel corso della ripresa serve altro per portare i 3 punti a Milanello.
Reijnders e Adli, come anche Calabria e Pulisic si limitano un pò al compitino, senza infamia e senza lode, ogni volta che il Milan spaventa è perché è entrata in moto la fascia mancina, Leao non conclude e non segna ma a far ballare la difesa ci ha pensato solo lui.
Jovic continua nel suo momento d'oro, non impressionano le sue prestazioni e le sue giocate ma trasforma in oro tutti quei pochissimi palloni che gli vengono recapitati.
Theo, Giroud e Maignan? Insieme a Leao sono i nostri 4 TOP Player, non splendono ma sono funzionali e quando si accendono si confermano per quel che sono le loro qualità, un Maignan meno sicuro rispetto al primo anno Milanese, sul primo gol poteva forse far di più ma di meglio la Serie A non può esibire.
Con il Napoli oltre alle pesantissime assenze in difesa il Milan affronterà la gara orfano di Reijnders ma un Bennacer in netta ascesa fisica fa ben sperare.
Voti? Nessuno, non si danno voti a chi si ama, quindi 10.
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