
Tasto stop sulla striscia positiva delle ultime 9 gare, blackout totale in terra gemella.
Se Monza è stata fino ad oggi traduzione di vittoria oggi cuce, per chi avesse avuto ancora qualche dubbio, il tricolore sul petto della parte sbagliata del Naviglio, possiamo tranquillamente dire che l'Inter ha vinto il suo ventesimo scudetto.
Forse un Pioli gasato dai numeri degli ultimi tempi è anche la causa della domenica da horror del Milan, in modo presuntuoso schiera un Milan che intimorisce zero nel corso del primo tempo, i grandi nomi rimangono seduti in panchina e dimostrano il perchè quelli che entrano in campo vengono, in gergo calcistico, chiamati panchinari, leggeri, deboli, inconsistenti, demotivati, molli e sembrano anche vuoti del talento che seppur panchinari appartengono alla rosa del Milan.
90 minuti da shock per Thiaw, un doppio fallo incomprensibile regala il tiro libero dagli undici metri che indirizza la serata nel senso peggiore, impacciato, lento, direi anche goffo nei suoi interventi, un fisico del genere dopo mesi di assenza ci mette del tempo per riprendere la forma ed ancora siamo alle prime apparizioni, speriamo solo che il tempo ci ridia il vero Malick.
Jovic ci ha ricordato, per chi lo avesse scordato, il perchè la Fiorentina ce lo ha regalato pur di mettergli le valigie in mano e spedirlo a Milanello, nei suoi subentri ha fatto vedere buone cose ed una media gol al netto dei minuti giocati da top player ma poi quando entra in campo dal 1' minuto dimostra che il suo valore se non è zero ci va molto vicino.
10 vs 11, entrano in scena i titolari quasi a mo di Avengers e proprio come i supereroi rimettono in riga la partita, rimettono sul binario corretto il risultato, un Pulisic in grandissimo spolvero ed il solito Leroy Olivier non sono sufficienti per evitare l'imbarcata, incassiamo altri 2 gol, di cui uno di altissima fattura, fischio finale e Monza - Milan 4-2, risultato corretto.
Focus alla coppa e concentrazione a tenere la posizione in campionato, i prossimi due incontri possono non essere dei più semplici, Atalanta a Milano e Lazio a Roma, gli stimoli per il campionato sono finiti, più su non si può arrivare e la possibilità di non strappare un pass alla prossima champions è abbastanza remota ma mai troppo, meglio sigillare il risultato, annata pessima e speranze legate al miracolo nell'estate per un nuovo Milan, la mediocrità a Milanello è sempre stata mal digerita.
Aggiungi commento
Commenti