
Dopo gli annunci di ieri che sconvolgono il mondo Milan, le cose sembrano andare contro corrente, un bel Milan, un Leao in versione 2022 ma quanti sprechi e 11 vs 12 non si vince mai.
A Milano si apre in contesto biblico, Leao apre le acque e buca Carnesecchi, un Rafa così era un pò che non si vedeva da quelle parti ma non basta.
Primo tempo a totali tinte rossonere, fino al 44' minuto quando Orsato decide di vestire i colori sbagliati di Milano, scorda di essere nato a Schio ed esser Veneto, si ricorda di tifare la Dea Bergamasca e serve un assist dagli 11 metri che convalidano il pareggio, risultato che si protrae fino al triplice fischio.
Atalanta a distanza di sicurezza ma niente in cassaforte, la prossima a Roma con i biancocelesti non è una passeggiata di salute ma non esistono altri risultati, il 2 è obbligo.
Giroud in versione pensione è decisamente inconcludente, centrocampo gira come si deve, Pulisic un pò appannato, Leao ricorda al mondo del calcio perchè il suo cartellino è il più caro dell'intera competizione nazionale ed internazionale a cui partecipa.
Maignan continua nel suo periodo NO, rischia un guaio nel primo tempo su un intervento a dir poco goffo ma che il suo futuro sia lontano da Milano non è un mistero, anche se le nuove sirene possono bloccare ogni cessione.
Theo è sempre Theo, un freccia rossonera targato 19 sgasa per più di 90 min sulla fascia sinistra e fa girar la testa alla DEA.
Difesa OK, rischia più o meno poco e niente.
Si vede a S. Siro capitan Calabria e quasi cambia il risultato se non che Carnesecchi si trasformasse in Casillas dei tempi d'oro e smorza il grido in gola.
Le news sono sempre di più, nel prossimo articolo le raccontiamo tutte, gli USA sono più lontani da Milano, di mezzo il "DESERTO".
MVP: Rafael Leao
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